Proroga dello stato di emergenza fino al 31.07 e nuove misure urgenti introdotte per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali.
Il Governo è intervenuto tramite un nuovo decreto legge per agevolare la graduale ripresa delle attività economiche e sociali. Tale norma, che prende il nome di Decreto Riaperture, è entrato in vigore il 23.04.2021 e prevede nuove misure urgenti e interventi a favore della graduale ripresa delle attività economiche e sociali con riferimento a tutto il territorio nazionale; inoltre, proroga lo stato di emergenza da Covid-19 fino al 31.07.2021 e la procedura semplificata per le comunicazioni di lavoro da svolgere in modalità smart working, assieme alla possibilità per i datori di lavoro di farne ricorso anche in assenza degli accordi individuali.
Il D.L. 52/2021 reintroduce, dopo diversi mesi di restrizioni, la libertà di circolare tra Regioni e Province diverse a partire dal 26.04.2021 a patto che esse siano collocate in zona bianca ed in zona gialla. Viene consentito, inoltre, lo spostamento in entrata e uscita dalle Regioni e Province collocate in zona arancione o in zona rossa sempre per comprovate esigenze lavorative, di necessità, motivi di salute, per fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione e anche ai soggetti muniti delle Certificazioni verdi Covid-19 introdotte dal D.L. stesso.
È inoltre possibile raggiungere una sola abitazione privata, una volta al giorno da parte di 4 persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi ed esclusi i minori di 14 anni; quest’ultimo spostamento è tuttavia soggetto a limitazioni nelle zone arancioni ed è vietato nella zona rossa.
Una novità riguarda l’introduzione delle certificazioni verdi Covid-19, le quali attestano l’avvenuta vaccinazione contro il virus, la guarigione dal virus (in entrambi i casi la validità è di 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale oppure dalla guarigione), oppure l’effettuazione del test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo la cui validità dura 48 ore dall’esecuzione del test.
Le certificazioni vengono rilasciate – su richiesta del soggetto interessato – dalla struttura sanitaria che ha effettuato la vaccinazione o presso la quale il soggetto è stato ricoverato oppure, in caso di test, dalla struttura autorizzata che ha effettuato l’esame. Possono essere rilasciate in formato cartaceo o digitale e sono rese disponibili anche all’interno del fascicolo elettronico dell’interessato.
Un altro intervento importante riguarda gli istituti scolastici: il Decreto Riaperture ha previsto, con riferimento all’intera nazione, lo svolgimento in presenza delle lezioni per le scuole dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di 1° grado dal 26.04 e fino alla conclusione dell’anno scolastico in corso. A tal riguardo non è consentita la deroga a questa disposizione da parte dei presidenti delle Regioni o Province autonome o dei sindaci, salvo casi di focolai e di rischio di elevata diffusione del virus all’interno delle strutture scolastiche.
Per quanto riguarda le scuole secondarie di 2° grado, le lezioni si potranno svolgere in presenza per almeno il 50% e fino al 70% nelle zone rosse, mentre nelle zone gialle e arancioni le percentuali vanno dal 70% al 100%.
Nella speranza di tornare presto alla normalità, confidiamo che questo clima di parziale miglioramento possa giovare a tutte le categorie (datori di lavoro e lavoratori compresi) e che si torni quanto prima a respirare un po’ più di libertà della quale sentiamo tanto la mancanza.
Fonte: https://www.tutelafiscale.it/il-decreto-riaperture/