E’ stato firmato da Ania e i sindacati (Fisac, First Cisl, Uilca, Fna e Snfia, il rinnovo del contratto collettivo nazionale scaduto a fine 2019 .
L’accordo interessa circa 48mila dipendenti delle compagnie di assicurazione aderenti ad ANIA e ha vigenza da oggi al 31 dicembre 2024.
L’accordo non si applica ai dirigenti.La trattativa , durata piu di un anno, con alcuni momenti di irrigimento tra le parti porta un ottimo risultato per le richieste dei lavoratori con aumenti che coprono ampiamente il tasso di inflazione attualmente previsto , con una buona copertura degli anni di vacanza contrattuale.
Sono previsti dal punto di vista retributivo:
– un aumento di 205 euro mensili al livello medio 4 – 7 classe;
– una tantum di 1400 euro come indennità di vacanza contrattuale per il 2020, 2021, 2022) in due tranches:
– la prima entro il 31 dicembre 2022 di 1000 euro;
– la seconda entro marzo 2023 di 400 euro . In alternativa, potrà essere riconosciuto l’importo di 489 euro nella previdenza integrativa cui il lavoratore è iscritto;
– 600 euro saranno riconosciuti come ” credito welfare ” attraverso gli strumenti di welfare aziendale da utilizzare entro il 2023.
Si prevede la costituzione dell’Osservatorio nazionale sulla digitalizzazione e l’innovazione tecnologica, strumento di contrattazione che consentirà di anticipare e gestire le evoluzioni tecnologiche e le loro ricadute.
E’ stato modificato e rinominato il Fondo di solidarietà bilaterale con nuovi strumenti per la riorganizzazione delle compagnie.
E’ stato condiviso inoltre un impegno per il rafforzamento dell’attenzione verso i soggetti deboli, per le politiche di genere, di diversity, sulla disabilità e sui congedi parentali.
Fonte: Redazione TFDC