Viene aggiornata la circolare inps su l’aliquota per il calcolo dei contributi dovuti per l’anno 2023 da tutti i soggetti iscritti alla Gestione separata.
L’aliquota in questione come modificato dall’articolo 2, comma 57, della legge 28 giugno 2012, n. 92, è del 33%.
Ma per quanto concerne questa categoria di soggetti, vengono disposte ulteriori aliquote:
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- 0,50%, utile per il finanziamento dell’onere derivante dalla estensione della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare e alla malattia, anche in caso di non degenza ospedaliera;
- 0,22%, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2007.
- 1,31%, per i soggetti i cui compensi derivano da uffici di amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica, anche se tali soggetti non sono beneficiari della relativa prestazione;
Per quanto riguarda i professionisti
Per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata, le aliquote sono:
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- 25%, aliquota contributiva per l’invalidità, vecchiaia e superstiti;
- 0,72%, aliquota contributiva aggiuntiva per tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia e al congedo parentale;
- 0,51%, aliquota contributiva aggiuntiva per il finanziamento degli oneri derivanti dall’applicazione dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa;
Per i soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie, per l’anno 2023, l’aliquota è confermata al 24%, sia per i collaboratori e le figure assimilate sia per i professionisti.