Il RED è una dichiarazione, prevista dalla legge, che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni, il cui diritto e misura, è collegato alla situazione reddituale del cittadino e, in alcuni casi, del nucleo familiare.
Considerato che il reddito in genere è un dato variabile nel corso degli anni, per garantire la correttezza delle prestazioni erogate, l’INPS effettua la verifica annuale di tali dati: attraverso l’indicazione dei redditi posseduti, il Modello RED serve a determinare il diritto del pensionato ad usufruire di tali prestazioni e l’importo delle stesse.
Il RED si presenta attraverso i Centri autorizzati di assistenza fiscale (CAF), i quali non solo trasmettono all’INPS i dati delle dichiarazioni rese dai pensionati, ma soprattutto aiutano questi ultimi nella compilazione, piuttosto complessa, dei modelli, certificando l’entità del reddito dichiarato.
Documenti necessari
Sono diversi i documenti necessari per l’esatta compilazione del RED:
- la dichiarazione dei redditi del pensionato con tutta la documentazione relativa;
- il CUD rilasciato dal datore di lavoro se sono stati erogati arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita);
- arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita);
- la documentazione relativa a interessi bancari, postali, di BOT, CCT o altri titoli di Stato;
- la documentazione di eventuali redditi esenti (pensioni di invalidità civile, di guerra, redditi esteri, ecc.).
La stessa documentazione deve essere presentata, se l’INPS ne richiede i redditi, per il coniuge e per gli altri familiari.
Il modello RED ed i documenti di supporto alla dichiarazione devono essere conservati dal cittadino per 10 anni.