Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili è fortemente impegnato a monitorare i progressi e le evoluzioni della Riforma del Terzo e della Riforma dello Sport, così da ricercare soluzioni tecniche ed operative in grado di supportare al meglio l’attività degli iscritti e, contestualmente, degli enti che operano in tali ambiti. In questa prospettiva, è intendimento del Consiglio nazionale co-operare con i soggetti istituzionali, professionali e scientifici per identificare preliminarmente eventuali criticità e sviluppare percorsi interpretativi generalmente condivisi.
Una Riforma che, seppur entrata parzialmente in vigore, potrebbe ancora subire dei cambiamenti.
La gran parte del decreto legislativo n. 36 del febbraio 2021 entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2023, stante il differimento – rispetto all’antecedente data del 1° gennaio 2023 – disposto dal Decreto Milleproroghe (D.L. n. 198 del 29 dicembre 2022), convertito poi con modifiche dalla Legge n. 14 del 24 febbraio 2023.
Molte sono le novità anche per i professionisti, in particolare con riferimento al mondo del lavoro sportivo.
La gestione degli enti sportivi dilettantistici deve essere quanto possibile semplificata anche alla luce del fatto che molto spesso le organizzazioni basano la loro esistenza sulla presenza e sull’attività di volontari. Occorre, peraltro, monitorare il funzionamento e il coordinamento delle disposizioni contenute nella Riforma con le altre norme vigenti, onde evitare un corto circuito che complicherebbe l’attività svolta da un comparto che è fondamentale per il benessere sociale dei nostri ragazzi.
Il convegno si è soffermato anche sull’interazione tra Riforma dello Sport e Riforma del Terzo settore, evidenziando punti di contatto e di distinzione. Sicuramente un’analisi propedeutica che anche i commercialisti coinvolti a vario livello nella gestione degli enti sportivi dilettantistici devono svolgere per poter consentire agli enti sportivi una serena e funzionale attività gestionale.