I contribuenti titolari di partita IVA che emettono fattura nel regime forfettario non devono assoggettare i compensi fatturati a ritenuta d’acconto.
Quando un professionista o un agente in regime forfettario riceve un incarico è bene che comunichi alla controparte il non assoggettamento a ritenuta d’acconto, così da non generare confusione negli adempimenti che il committente deve eseguire.
Le fatture emesse dai forfettari devono essere assoggettate ad imposta di bollo da 2 euro nel caso in cui l’importo totale della fattura sia superiore ad euro 77,47.